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domenica 11 gennaio 2015

ABITARE IL TERRITORIO TRA NUOVE ESIGENZE SOCIALI E TUTELA DEL TERRITORIO


Una comunità si costituisce e vive di molti elementi, vari, eterogenei e ognuno assai importante. Le persone, le loro relazioni, i loro ideali, i loro credo, la cultura, le professioni e il territorio sono alcuni di essi. Perché una comunità sia in salute serve che questi raggiungano un equilibrio dove gli interessi del singolo siano condivisi e posti in connessione virtuosa con quelli della collettività. Le istituzioni (sia pubbliche che private), le associazioni e i gruppi più disparati concorrono alla definizione e al mantenimento di questo equilibrio.

Questo equilibrio varia con il tempo e inevitabilmente le necessità cambiano e gli sforzi vanno rimodulati in una continua ricerca del bene collettivo.



Uno degli aspetti importanti che è continuamente posto all’attenzione di molti soggetti istituzionali e non è quello urbanistico. Abitare i nostri territori, portare avanti una attività produttiva o commerciale, proporre un servizio, oggi più di ieri richiede maggiori sforzi di studio e sempre più visione del futuro. A differenza del passato questi ambiti si scontrano con la necessità da un lato di tutelare il territorio a disposizione e favorire uno sviluppo armonioso dall’altro.

Il problema abitativo, viabilistico e produttivo si presenta come un nervo scoperto di molti comuni e zone geografiche. È infatti soprattutto compito delle istituzioni ,cominciando dai comuni e salendo via via verso i più alti livelli di rappresentanza, quello di capire come programmare lo sviluppo territoriale con respiro lungimirante ponendo al centro della loro opera i bisogni primari dei cittadini. La crisi, le speculazioni, le ampie difficoltà occupazionali e imprenditoriali odierne vanno conosciute, comprese e messe a sistema. Per altro recentemente la Regione Lombardia ha predisposto una nuova Legge sul consumo di suolo che va a disegnare – o cerca di farlo – il futuro dell’intera regione dal punto di vista della gestione delle aree edificabili.

Laboratorio Polis promuove un incontro proprio per capire come e quanto questa legge vada a incidere anche sul nostro territorio e lo fa con un Consigliere Regionale, Gian Antonio Girelli, della Commissione Territorio e Infrastrutture del Consiglio Regionale. Girelli sarà affiancato dal Professor Maurizio Tira, urbanista e assessore all’urbanistica e all’edilizia privata del comune di Desenzano del Garda che ci parlerà di nuove formule urbanistiche, come ad esempio l’housing sociale, che si fanno strada nel nostro tempo.

L’idea è quella di capire innanzi tutto quale è il quadro non solo normativo ma anche fattuale della situazione, per approntare e valutare i nuovi metodi di gestione del territorio, di soluzione di problemi, di approccio alle criticità sociali nuove, ambientali e quelle legate alle fragilità umane del contesto sociale profondamente mutato e mutevole che persone, soprattutto anziani, giovani, giovani coppie, ma anche cittadini comuni si trovano a vivere.

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